- ALLE FRONDE DEI SALICI
- E come potevano noi cantare
- Con il piede straniero sopra il cuore,
- fra i morti abbandonati nelle piazze
- sull’erba dura di ghiaccio, al lamento
- d’agnello dei fanciulli, all’urlo nero
- della madre che andava incontro al figlio
- crocifisso sul palo del telegrafo?
- Alle fronde dei salici, per voto,
- anche le nostre cetre erano appese,
- oscillavano lievi al triste vento.
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