venerdì 19 febbraio 2010

I FRATELLI KARAMAZOV

 Un libro indimenticabile.

 Scrive Sergio Givone (ordinario di estetica all'Università di Firenze):
"Leggere Dostoevskij è lasciare irrompere nell'orizzonte della filosofia le molte e decisive questioni che i personaggi dostoeskjiani pongono a se stessi e gli uni agli altri in un gioco di prospettive fatte scorrere lungo assi incrociati, DOVE L'IPOTESI DI UN PUNTO DI VISTA SUPERIORE E ASSOLUTO viene revocata."

Gli interrogativi  su Dio, il senso della vita, il bene e il male, la libertà, vivono in questo romanzo con la loro straordinaria forza profetica, sono gli stessi che affrontiamo nel corso della nostra esistenza; le nostre risposte a volte decise altre volte meno, fluiscono in una metamorfosi continua senza la quale la nostra vita intellettuale e spirituale non avrebbe senso. 

L'idea di una verità assoluta mi spaventa, alimenta pregiudizi e condanne, vorrei che i miei figli percorressero la strada della curiosità e della voglia di capire.

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